- Il primo report che guardo è l’andamento giornaliero delle visite. Le visite in aumento sono generalmente un buon segno, ma anche un andamento in linea con un periodo precedente può andare bene. L’andamento delle visite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente invece dovrebbe essere sempre in crescita.
- Il secondo report è l’andamento delle vendite nella sezione Conversioni di google analytics. Qui è importante guardare il conversion rate che dovrebbe dovrebbe presentare un andamento abbastanza lineare fatto salvo in presenza di campagne pubblicitarie che possono portare tanti nuovi utenti sul sito e poche conversioni.
- Il terzo sono le sorgenti di traffico che è dentro ad acquisizione > canali. Il traffico generalmente si divide in diretto, organico, referral, email e sociale. Questo serve a capire da dove stiamo generando traffico. Poi se vogliamo vedere l’andamento di uno specifico canale, spunto il check box sulla sinistra del canale e traccio le righe. Vedi immagine qui sotto.
Poi vado a vedere con si stanno muovendo le vendite sui diversi dispositivi. Desktop, Tablet e Smart phones. Di solito confronto il periodo attuale con il periodo precedente selezionando dal calendario di Google Analytics in alto a destra.
L’ultimo report è quello relativo al comportamento degli utenti, in particolare il numero di iscrizioni alla newsletter. Dato che buona parte del traffico proviene dalle newsletter che vengono inviate agli utenti è importante che si acquisiscano sempre nuovi utenti iscritti e che nello stesso tempo quelli che si cancellano siano sotto controllo.
Bonus report
Un report che guardo settimanalmente è quello relativo alle parole chiave cercate attraverso il motore di ricerca interna sul sito. Questo report mi dice esattamente cosa si aspettano di trovare gli utenti quando vengono sul sito.